La scuola per disabili

Obiettivi

Offrire ai bambini e giovani diversamente abili non scolarizzati un percorso educativo, di socializzazione, apprendimento, recupero psico-motorio e riabilitazione fisica. 

Sensibilizzare la società al rispetto dei diritti umani delle persone diversamente abili per contribuire ad abbattere disinformazione, emarginazione ed indifferenza.

Favorire lo sviluppo di una rete di volontariato locale, adeguatamente formato.

Aiutare le famiglie con figli disabili a superare l’isolamento sociale e la vergogna, valorizzando le risorse interne ad esse e favorendo uno scambio con chi vive la stessa esperienza.

Realizzare una rete di sostegno domiciliare (medico – psicologico - educativo - ricreativo) per i portatori di handicap più gravi e per le loro famiglie.

Proporre corsi di formazione, attività culturali e di socializzazione per ragazzi diversamente abili, per famiglie e volontari al fine di favorire l’incontro, il confronto e il dialogo tra le componenti sociali.

Essere a servizio dei giovani, offrendo loro un percorso formativo che li aiuti a far propri valori e ideali, a crescere e maturare per poter fare delle scelte, trovare delle soluzioni alternative a quelle che la società propone (o impone), per poter essere segno di riconciliazione tra il passato e il presente sul piano sociale e culturale.

Essere una presenza di preghiera, di accoglienza, di silenzio. Un luogo in cui si tenta di essere semplicemente cristiani. Un segno di fede e verità a disposizione di chiunque…

Metodologia

L’Arsenale dell’Incontro è una casa che accoglie, dotata delle strutture idonee a offrire tutti i servizi necessari all'educazione e alle cure dei bambini disabili e dotata di spazi per l’ospitalità e l’animazione dei giovani che vi trascorreranno delle esperienze formative.
Organizza attività scolastiche e terapeutiche per i bambini, con l’ausilio di personale specializzato e di tecniche e attrezzature moderne.
Accoglie i giovani della citta` di Madaba per vivere momenti di spiritualità, di lavoro manuale, di servizio e di approfondimento sui grandi temi culturali ed esistenziali, per ridisegnare il mondo partendo dai giovani. 
Propone momenti di aggregazione dove i giovani si avvicinano ai diversamente abili e alle loro famiglie per contribuire a ricreare un tessuto solidale attorno ai più deboli e realizzare una comunità dove non ci sia “distanza” tra chi accoglie e chi viene accolto, dove l’incontro sia autentico e contribuisca a superare differenze e pregiudizi, dove “il bene sia fatto bene”, con pieno rispetto dell’altro promuovendo, giorno per giorno, una mentalità nuova di accoglienza. 

Nel quadro destinato a favorire per ciascun bambino e ragazzo il raggiungimento di un maggior grado di autonomia è stato creato un piccolo laboratorio informatico, strutturato sulla specifica situazione personale di ognuno, strumento didattico e di recupero di abilità, in una forma sempre assai accattivante e quindi coinvolgente per bambini e ragazzi. 

Analoga funzione svolge il laboratorio audiovisivo, composto da computer, proiettore, schermo, telecamera, macchine fotografiche digitali. Che diventa strumento di attuazione della proposta educativa attraverso la realizzazione di attività multimediali da parte degli studenti stessi a supporto dei percorsi didattici tradizionali e strumento per l’animazione di momenti comunitari, ludici, e di espressione dei bambini e dei ragazzi. 

E’ inoltre operativo un laboratorio di cucito, uno di mosaico, un laboratorio di cucina e uno di realizzazione di oggettistica varia (vimini, vetro, sabbia, legno, ecc) che costituiscono strumenti di avviamento al lavoro molto importanti per i ragazzi diversamente abili che possono aumentare le loro possibilità di inserimento o reinserimento nel mondo del lavoro. Queste produzioni vengono presentate nei bazar locali e realizzate anche su commissione come bomboniere o per occasioni particolari. 

Dal lato dello sviluppo comunitario, l’Arsenale dell’Incontro ha consolidato e maturato la sua dimensione di proposta aggregativa per i giovani per un impegno di volontariato. Un servizio concreto accanto a chi, prima di tutto attraverso il rapporto umano, può superare i suoi limiti ed acquisire consapevolezza serena per far crescere e sfruttare al meglio ogni sua possibilità. Come sempre, dare è ricevere. 

L’esperienza del coinvolgimento di volontariato locale è ora cresciuta e il numero dei volontari che a vario titolo si avvicendano nei servizi si conta in circa un centinaio ed è ormai una importante risorsa. 
A queste attività partecipano insieme cristiani e musulmani. Un cammino che è al centro della vita dell’Arsenale, e che sta dando buoni frutti per il presente e per il futuro. 

Realizzazioni

L’Arsenale dell’Incontro accoglie:
55 bambini e ragazzi da 6 ai 18 anni diversamente abili in 9 classi, seguite da insegnanti e assistenti di classe (9.891 presenze nel 2013).

30 ragazzi dai 16 ai 30 anni per attività didattica affiancata ad attività occupazionali e di avviamento al lavoro nei laboratori di mosaico e di cucito, di cucina e di vimini, attività sportive e manuali, laboratori di dialogo e confronto su tematiche legate alle problematiche della loro vita e alla loro età (4.034 presenze nel 2013). 

Bambini in età scolare nei gruppi di recupero e di sostegno allo studio (nel 2013, 1182 presenze). 

Bambini e ragazzi sia della scuola che esterni ad essa, per le sedute individuali di logopedia, di fisioterapia e terapia occupazionale, psicomotricità e sviluppo sensoriale (7.941 presenze nel 2013). 

Bambini diversamente abili in età prescolare insieme ai loro genitori per sedute mirate a favorire lo sviluppo delle abilita` del bambino a partire dal contesto familiare (888 presenze nel 2013). 

Ragazzi diversamente abili che partecipano insieme a famiglie e giovani volontari a gruppi ricreativi e di socializzazione. 

100 bambini e ragazzi per le attività ricreative sportive, musicali, manuali, per un totale nel 2013 (compresa l’estate ragazzi) di 1.612 presenze. 

Ad oggi gli studenti della scuola sono 185, di cui 80 inseriti nei gruppi classe e 105 per le sedute individuali; i bambini e i ragazzi che frequentano l’Arsenale per le attività ricreative e di volontariato sono un centinaio. 

L’Arsenale dell’Incontro offre inoltre: 
Corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti.
Corsi di formazione e di accompagnamento per famiglie.
Servizio medico (a carico del Ministero della Sanità giordano).
Formazione e attività di volontariato, soprattutto rivolte ai giovani.
Incontri con le famiglie dei ragazzi e giovani normodotati

Nel 2013 inoltre sono stati offerti 6.075 pasti e si sono registrate 5.943 presenze per incontri di formazione, di preghiera e culturali. 

PERSONE COINVOLTE:
185 persone diversamente abili seguite nei gruppi classe e individualmente
1 direttrice didattica, referente per la programmazione, l`inserimento degli studenti e la relazione con le famiglie
8 insegnanti laureati in educazione speciale
6 assistenti di classe, con diploma o laurea in educazione speciale
2 logopediste
1 fisioterapista
1 terapista occupazionale
1 insegnante di cucito
1 insegnante di mosaico
1 segretaria
2 autisti
2 accompagnatrici autobus
2 addette ai servizi ausiliari
10 genitori nel comitato delle famiglie della scuola
1 custode

100 bambini e ragazzi normodotati
42 volontari
3 sorelle della Fraternità 

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